martedì 5 agosto 2008

La doppia anima dello scopritore di talenti

Non so se vi è mai capitato di rimanere per molto tempo in una città che prima non conoscevate...all'inizio cerchi di orientarti, di capire, di farti un'idea, compri una cartina e cominci a muoverti per strade già battute, visiti quei classici posti "turistici", quelli dove "non puoi non esser stato"e ti metti in fila con tutti gli altri per poter fare la stessa foto, dalla stessa angolazione, che tanto valeva comprare la cartolina...dopo qualche giorno però abbandoni la cartina,abbandoni la strada principale e ti lanci all'avventura per i meandri della città cercando di farla più tua!
Lo stesso avviene con la musica,(ma direi anche con tutte le altre passioni),all'inizio ascolti le cose più conosciute di un genere musicale, che sono anche quelle più facili da trovare, poi pian piano inizi ad avventurarti nei vicoletti alla ricerca di qualcosa di meno sconosciuto...Ma una volta che l'hai scoperto nascono due sentimenti contrastanti: da una parte metteresti delle indicazioni ovunque in modo che tutti possano trovare e apprezzare la bellezza del posto che hai scoperto, dall'altra parte,invece, speri che quel posto rimanga nascosto,sconosciuto..che rimanga solo tuo o magari di quei pochi "eletti"(nella maggioer parte dei casi una ragazza o un ragazzo,a seconda dei casi, che vuoi impressionare)che deciderai di portarci!
Questo è quello che suscita in me John Frusciante....


2 commenti:

Tob Waylan ha detto...

Vero, verissimo.
Ci sono cose belle perchè nascoste. Conosciute, ma soprattutto capite, da pochi. E quando sei te a capirle, ti si apre un mondo! e speri che continuino a rimanere così nascoste per non rovinare la loro profondità

bell'intervento ;)

pisqui ha detto...

Grazie mille!