domenica 21 settembre 2008

Almeno una maglia a righe...

Prima di iniziare questo post volevo fare una premessa, per evitare di essere frainteso: quello che voglio che sia chiaro è che io non sono qua a sentenziare sulle persone, non pretendo di poter giudicare senza conoscerle....magari gran parte delle persone di cui parlerò conoscendole risulterebbero essere interessanti e magari il 90% di loro, bhè calma dai facciamo il 50%, avranno anche un blog e sapranno scrivere meglio di me...insomma quello che voglio esprimere è semplicemente una idea, una sensazione filtarta in base a quella che è la mia visione delle cose..

Era venerdì sera e verso mezzanotte inizia la discusssione su cosa fare dopo...andare in quella discoteca che faceva l'apertura??Io non ne ero molto convinto, ma ci vanno tutti, è l'inaugurazione, andiamo via sul tardi così evitiamo la coda, dai andiamo....insomma alla fine viene strappato al sottoscritto un "ok"
Parcheggio strapieno, buttafuori che controllano che tu sia vestito in modo idoneo, coda all'entrata, ai tavoli la stessa gente dell'anno prima, "chi non alza le mani..stagione 2008 2009.." e bla bla bla...Entriamo, facciamo un giro, c'eravamo già stati diverse volte negli anni e sapevo cosa mi attendeva ma dai alla fine saremmo stati lì poco, ti fermi a parlare con qualcuno che conosci, ignori completamente la musica..insomma di solito alla fine non era poi così un dramma. Ma il problema è che quando vado in quei posti mi comporto come un animale che esplora un posto nuovo, nonostante ci sia stato diverse volte, nonostante la gente alla fine sia sempre la solita...a me sembra sempre un posto nuovo o meglio non famigliare.
Così inizio ad osservare le persone,camicia bianca, camicia azzurra, camicia nera, alcuni con fibbie immense, altri con scarpe a punta, ragazzi belli e ragazzi meno belli ma comunque convinti di qualcosa (nel 90% dei casi di essere meglio di quello lì che sta con quella)..vestitini corti, vestitini lunghi, bianco-bianco, nero-nero, bianco-nero o nero-bianco, ragazze belle e ragazze meno belle ma comunque convinte di qualcosa (nel 90% dei casi convinte a non sorridere mai)...io guardo, osservo, cerco di capire, ceco di smussare i miei angoli, ma non ce la faccio, cioè che sia chiaro che non pretendevo che venisse dentro un ragazzo con la maglia dei metallica o che una ragazza si presentasse in tuta, non avrebbe senso, penso che una persona debba sempre essere vestita in maniera adeguata in base al posto dove va...ma sono altretanto convinto che all'interno dei canoni/vincoli stabiliti uno possa sempre esprimere la propria personalità...osservo, guardo attentamente, cerco una maglia diversa dalle altre, rossa o meglio ancora giallo pallido..non dico tanto una maglia a righe...è chiedere troppo?mi sembra di sì, allora provamo qualcosda di diverso, un particolare che dica "io sono questo"...un braccialetto in pelle che non c'entra niente con l'abbigliamento, un paio di orecchini rossi nascosti dai capelli su un vestito nero..insomma qualunque cosa che possa risultare essere un indizio di una vita diversa, che stia lì a rivelare la vera identità, come nei film gialli dove c'è sempre un piccolo particolare che ti mostra la verità su una pesrona...
Ecco quello che intendo è pefettamente espresso dal video qua sotto

Nessuno pretende i capelli viola ma almeno quella specie di anfibi...dai cazzo un po' di personalità...un briciolo vi prego!!

A questo punto tocca però a me metterci il mio briciolo di personalità...e ognuno lo fa a modo suo, io ho deciso di mettere il video di questa canzone che andava in discoteca qualche anno fa ma in una versione diversa, "acustica"..


Curiosità: più che "curiosità" in questo caso sarebbe più corretto dire informazioni: le canzoni sono rispettivamente "The blower's daughter" di Damien rice e "Romeo" di Basement Jaxx..mentre la scena è tratta dal film "Closer"..che mi è venuto voglia di riguardare...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La gente sembra fatta con lo stampino spesso, zero personalità il più delle volte e troppa, troppa, troppa imitazione. In luoghi come le discoteche poi, ce ne si accorge sempre più, la personalità è azzerata quasi, e non c'ho ancora trovato un valido perchè. Succede anche a me delle volte di osservare e di cercare..di sperare..di notare un dettaglio che faccia dire "no, non sono la solita bambolina uguale agli altri. no, non sono il solito tipo con 9999 copie in questo locale". E' successo ieri sera in discoteca..mi guardavo attorno metre ballavo e mi rendevo conto che sembrava il più delle volte una gara a chi si assomigliava di più. ma ecco: una ragazza indossava un vestito molto particolare giallo con dei fiori neri e bianchi, aveva buon gusto, anche se tentar di descriverlo la farebbe apparire leggermente con un gusto osceno. gh.
Ho guardato i miei amici sorridendo: la mia migliore amica aveva dei pantaloni giallo acceso, suo moroso li aveva blu elettrico. una mia amica pur essendo vestita di grigio aveva una collana. un mio amico aveva una maglia strafiga, che non aveva nulla a che vedere con le 400 magliette uguali bianche o nere, o bianche con la solita mini scritta al centro nera.
Qualche festa fa lo stesso, molte copie di copie..io ero sì elegante..vestito corto, decollette da 12..ero tutta nero, ma avevo degli orecchini a bottone rosso.

Non lo so, ma mi ha fatto star bene notare questi dettagli nelle persone a cui voglio bene.
Forse vorrà dire che qualcuno che non fa a gara per copiare gli altri c'è :)

Anonimo ha detto...

parentesi.
the blower's daughter è stupenda.