Fine settimana,i genitori se ne vanno per il weekend,casa libera e quindi che fare?Semplice si chiama qualche amico,che poi lo dice all'amico dell'amico e poi all'amico dell'amico dell'amico e così via...suona la porta..apri e chi ti trovi davanti?bhè ovvio i classici due giocatori di football con in spalla i fusti di birra..improvvisamente la casa è invasa,(e presto devastata),ormai non ti resta che accendere lo stereo e mettere su questa canzone...PARTYYYYY!
giovedì 17 gennaio 2008
Linkin Park "Bleed it out" vs Subsonica "Piombo"
Ecco due nuovi modi di interpretare il rock...da una parte"Bleed it out" un misto di rock e rap in una canzone breve ma intensa che sembra essere una evoluzione di Faint(canzone contenuta in Meteora);dall'altra invece "Piombo"una canzone di denuncia(si ispira al libro di Saviano)che mischia dub,elettronica e rap...canzone che sembra appartenere più all'album precedente dei Subsonica(Terrestre,dove i subsonica si sono avvicinati molto al rock abbandonando per un attimo le sonorità più elettroniche)che a "L'eclissi".
Comunque a me queste canzoni veloci,cattive,graffianti piacciono molto..e a voi quale piace di più?
Curiosità:mentre scrivevo questo post mi sono accorto di come le due canzoni abbiano in comune una cosa:il sangue!La prima ha come titolo"sanguino",la seconda invece inizia dicendo "chiazze di sangue..."e poi nel ritornello dice"...l'aria è più pesante che mai e brucia tanto che manca l'ossigeno troppi silenzi in quel cemento che già sanguina troppe speranze nel mirino che ora luccica..."
Comunque a me queste canzoni veloci,cattive,graffianti piacciono molto..e a voi quale piace di più?
Curiosità:mentre scrivevo questo post mi sono accorto di come le due canzoni abbiano in comune una cosa:il sangue!La prima ha come titolo"sanguino",la seconda invece inizia dicendo "chiazze di sangue..."e poi nel ritornello dice"...l'aria è più pesante che mai e brucia tanto che manca l'ossigeno troppi silenzi in quel cemento che già sanguina troppe speranze nel mirino che ora luccica..."
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Mutya Buena Feat. Amy Winehouse "B Boy Baby"
Si lo so, lo so cosa pensate...e credetemi anche io mai e poi mai avrei immaginato di trovarmi a scrivere sul mio blog di Mutya Buena..cioè è una ex Sugababes vi rendete conto?!!!Ma il bello della musica,(e di questo blog spero),è proprio questo...e sopratutto oggi grazie ad internet è possibile scoprire canzoni nascoste in cd che mai e poi mai avremmo comprato...E così eccomi qua a parlare di questa canzone o meglio di questa cover,(chiederle una canzone originale bella sarebbe stato troppo), di Be My Baby dei Ronettes,canzone inserita anche nella colonna sonora di Dirty dancing.La canzoncina non è male,molto orecchiabile e poi nel ritornello si sente anche la inconfondibile voce graffiante di Amy Winehouse...insomma non male per una ex sugababes.
mercoledì 16 gennaio 2008
Modena City Ramblers e Jack Johnson
Cosa possono avere in comune un cantante hawaiano che è anche surfista e un gruppo che viene dalla bassa padana dove per 4mesi all'anno c'è sempre la nebbia?
Cosa possono avere in comune una canzone come "horizon has been defeated" e "in un giorno di pioggia"?
La rispota che viene da dare è:niente!!Ma secondo me una cosa in comune c'è,ed è la piena, completa, magnifica corrispondenza tra le canzoni e i luoghi!!!
E se Jack Johnson si è "limitato" a mettere in musica la sua terra d'origine..i paesaggi,il sole,il rumore delle onde,i tramonti,il mare..la natura hawaiana e lo stato d'animo che si può provare stando in spiaggia in shorts e t-shirt a vedere tutta questa meraviglia magari con una tavola da surf a finaco..i MCR sono andati oltre risucendo a tradurre in musica una terra che non è la loro terra di origine:l'Irlanda.E così le canzoni dei Modena e di J.Johnson diventano la perfetta colonna sonora per compiere un viaggio...
Cosa possono avere in comune una canzone come "horizon has been defeated" e "in un giorno di pioggia"?
La rispota che viene da dare è:niente!!Ma secondo me una cosa in comune c'è,ed è la piena, completa, magnifica corrispondenza tra le canzoni e i luoghi!!!
E se Jack Johnson si è "limitato" a mettere in musica la sua terra d'origine..i paesaggi,il sole,il rumore delle onde,i tramonti,il mare..la natura hawaiana e lo stato d'animo che si può provare stando in spiaggia in shorts e t-shirt a vedere tutta questa meraviglia magari con una tavola da surf a finaco..i MCR sono andati oltre risucendo a tradurre in musica una terra che non è la loro terra di origine:l'Irlanda.E così le canzoni dei Modena e di J.Johnson diventano la perfetta colonna sonora per compiere un viaggio...
lunedì 14 gennaio 2008
Le mie parole
A pensarci bene,forse,questa canzone sarebbe stata l'ideale per iniziare questo blog..ma cosa volete farci??Almeno ho iniziato...no perchè se si aspetta sempre che tutte le cose siano perfette poi va a finire che non si fa mai niente...
"LE MIE PAROLE" di Samuele Bersani
Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate
"LE MIE PAROLE" di Samuele Bersani
Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate
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domenica 13 gennaio 2008
Los Angeles by night
E' notte...sul mio ipod tre canzoni:
"Hands of time"dei Groove Armada
"Letting the cables sleep"(N.O.W rmx)dei Bush
"Hong Kong"dei Gorillaz
chiudo gli ochhi e...
...E mi ritrovo a percorrere con la mia macchina una Highway americana..davanti a me il rosso degli stop delle altre poche macchine che come vanno chi sa dove...in alto i cartelli verdi illuminati che indicano la direzionee alla mia destra le luci dei grattecieli...
"Hands of time"dei Groove Armada
"Letting the cables sleep"(N.O.W rmx)dei Bush
"Hong Kong"dei Gorillaz
chiudo gli ochhi e...
...E mi ritrovo a percorrere con la mia macchina una Highway americana..davanti a me il rosso degli stop delle altre poche macchine che come vanno chi sa dove...in alto i cartelli verdi illuminati che indicano la direzionee alla mia destra le luci dei grattecieli...
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sabato 12 gennaio 2008
Toga Party...John Belushi...Shout!!!!
Chi è il padre dei vari American Pie,Road Trip e le altre mille commedie sui college americani?
La risposta è semplice:ANIMAL HOUSE
Chi ha lanciato per la prima volta l'idea del "Toga Party"?
La risposta è semplice:ANIMAL HOUSE
Certo visto da noi che di quei film ne abbiamo visti a milioni e di cui conosciamo a memoria la trama,un gruppo di ragazzi sballati che si trovano al college a far casino,questo film non dice niente di nuovo se non fosse per il fatto che...questo è stato il primo film di quel genere...insomma è un po' come quando un cantante se ne esce con una canzone che pensi sia nuova e soprattutto sua e invece dopo un po scopri che è una cover di un vecchio successo!Come in tutti i film di questo genere la colonna sonora è sempre molto interessante...tra tutte le canzoni quella che mi piace di piu è quella che viene cantata durante il Toga Party,Shout cantata da Otis Day,e il momento fantastico è quando lui con la voce scende scende scende(e lo stesso fanno i partecipanti al party che stanno ballando la canzone)..arriva fino a quasi non sentirsi...e poi senza che tu te ne accorga risale piano piano per poi esplodere in uno SHOUT!!!!
La risposta è semplice:ANIMAL HOUSE
Chi ha lanciato per la prima volta l'idea del "Toga Party"?
La risposta è semplice:ANIMAL HOUSE
Certo visto da noi che di quei film ne abbiamo visti a milioni e di cui conosciamo a memoria la trama,un gruppo di ragazzi sballati che si trovano al college a far casino,questo film non dice niente di nuovo se non fosse per il fatto che...questo è stato il primo film di quel genere...insomma è un po' come quando un cantante se ne esce con una canzone che pensi sia nuova e soprattutto sua e invece dopo un po scopri che è una cover di un vecchio successo!Come in tutti i film di questo genere la colonna sonora è sempre molto interessante...tra tutte le canzoni quella che mi piace di piu è quella che viene cantata durante il Toga Party,Shout cantata da Otis Day,e il momento fantastico è quando lui con la voce scende scende scende(e lo stesso fanno i partecipanti al party che stanno ballando la canzone)..arriva fino a quasi non sentirsi...e poi senza che tu te ne accorga risale piano piano per poi esplodere in uno SHOUT!!!!
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Jovanotti e le cose in movimento
E' facile che a chiunque di noi piaccia un qualcosa che è statico:la pizza di ieri sera,un quadro,un colore,un frutto...mentre è molto piu difficile che ci piaccia una cosa che è in movimento e la cosa che è in movimento per eccellenza è l'uomo.Così può capitare,e capita molto spesso,di non trovarsi più bene con una persona perchè è cambiata o perchè noi stessi siamo cambiati mentre capita raramente che una cosa continui a piacerti...ed è questo che rende il rapporto che ho con il Signor lorenzo Cherubini in arte Jovanotti speciale o meglio "personale"...avevo 6-7 anni quando lui cantava "è qui la festa"e per me era realmente una festa,ero un bambino...poi è arrivato "una tribu che balla e io penso positivo",io avevo 14anni iniziavo a conoscere la voglia di ribellione e di esprimermi e cosa meglio del rap,"la musica fatta dalle parole",per esprimerlo?!...poi la svolta con "l'albero" e a scuola iniziavo a scoprire e apprezzare l'arte,la filosofia.la letteratura..e cosi si arriva agli ultimi cd in cui c'è un mix di tutto,così come in me dove rimane un po di quello che ero e un po di quello che sarò..la voglia di gridare"è qui la festa" ma anche la voglia di mettere su famiglia...
"io lo so che non sono solo anche quando sono solo"
"io lo so che non sono solo anche quando sono solo"
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