Tracy Chapman Vs Ayo

Capita di vedere una persona e dire "ehi ma non assomiglia a..."..ecco,allo stesso modo può capitare di ascoltare una canzone e di ritrovarcene dentro un'altra. No, no, non sto parlando di plagio, di cover o di cose del genere ma semplicemente di canzoni che sembrano essere inserite nello stesso background o meglio che sembrano creare attorno a loro lo stesso ambiente, la stessa atmosfera!
Queste sono le due canzoni che vi propongo oggi...se ve ne vengono in mente altre...

Giuliano palma and The Bluebeaters "Se ne dicon di parole"

Non c'è niente da fare, non appena inizia l'estate e la colonnina del termometro sale allegramente sempre di più oltre i 30 gradi scatta anche la voglia di musica leggera..avete presente quella sensazione paradisiaca che si prova quando durante un afoso pomeriggio di luglio in manera inaspettata e del tutto insperata si avvia un po di ara fresca?!!Ecco, si ha voglia di canzoni che riproducano questa sensazione...e negli ultimi anni i maestri in questo genere di canzoni sono stati i Bluebeaters...La formula è sempre la stessa: si prende una canzone "in bianco e nero", magari un po' ammuffita, conosciuta ma non troppo e si cerca di restaurarla cercando di darle un po' di colore ma senza stravolgerla troppo...i colori sono quelli del raggae, dello ska, del boogaloo che riescono a dare allo stesso tempo un senso di nuovo e di fresco ma anche di vechio, di perduto nel tempo...ecco penso sia questo che ha determinato il successo dei Bluebeaters, l'essere riusciuto a dare i colori giusti a canzoni che prima erano in bianco e nero!!!
Ma restaurando, restaurando i Bluebeaters hanno appreso i segreti per ricreare quell'ambiente, quel periodo storico, quella eleganza e quella atmosfera vellutata dove persino i tradimenti sembravano avere qualcosa di romantico e di innocente...e così eccoli qua, Giuliano e soci, ha proporci una canzone inedita ma così ben fatta da sembrare anch'essa una cover!
Quindi mettetevi gli occhiali da soli neri, salite sulla vostra decappotabile rossa e fatevi guidare lungo le strade di Capri..ovviamente in compagnia di ragazze bellissime...


Curiosità: I Bluebeaters dovevano andare a Sanremo con questa canzone ma poi alla fine è saltato tutto e questa canzone è stata introdotta successivamente nella ristampa del loro ultimo cd Boogaloo

Le Strisce "Fare il cantante"

Quando sei giovane e sei stufo,arrabbiato di vivere in un mondo preconfezionato("la fabbrica di plastica" la definì un suo dipendente dopo essersi licenziato un po' di tempo fa) hai davanti a te molte possibilità..c'è chi decide di farsi i capelli viola, chi si tatua tutto il corpo, chi si trasferisce a Bologna e chi magari è capace di suonare e cantare e allora decide di incanalare questa rabbia in un gruppo. Se opti per quest'ultima possibilità devi essere già consapevole che dovrai convivere con i genitori che,tutti preoccupati, ti diranno "ma cosa vuoi fare il cantante?!"oppure "combinerai mai qualcosa?!"!! E qualcosa Le Strisce lo hanno combinato..sì perchè è davvero difficile sentire in Italia un gruppo che sia in grado di proporre un sound così tagliente e vicino a quello inglese...Se si va a visitare il loro MySpace si vedrà poi che tra gli "amici" hanno inserito un sacco di figure diverse dagli Arctic Monkeys a Tupac, da Caparezza a Woody Allen...e come per magia tutti questi amici sembrano aver dato il loro contributo alle canzoni del gruppo..Volendo giocare sul nome potremmo dire che le Strisce sembrano di diverso colore...c'è la strisca rock, quella rap, quella indie, quella raggae, quella ironica, quella critica, quella tagliente e quella incazzata...
Questo è il loro singolo che non poteva non intitolarsi "Fare il cantante"...se vi piace vi consiglio di ascoltarvi anche "Marta"e "Chi ti conosce meglio di te"

In un giovedì sera di fine luglio...Ben Harper

Per quelli che non abitano in grandi città ci sono due tipi di concerti: quelli,che sono la maggior parte,che richiedono una organizzazione e quelli,solitamente meno frequenti, invece decisi all'ultimo...Ben Harper è rientrato decisamente in quest'ultima categoria...il concerto era in un paese qua vicino e non so perchè ma tutti eravamo convinti che sarebbe stata una cosa molto intima (massimo 500 persone) e invece..in una cornice stupenda (nel cortile all'interno di un castello), in una serata di luglio insolitamente fresca...in questo scenario fantastico la gente si è mossa e si è mossa per andare a vedere un cantante o meglio un cantante/musicista che in due ore di concerto ha intervallato momenti di energia pura a momenti intimi, quasi sussurrati...rimanendo sempre lì, su quella sotile linea di confine tra rock, soul e raggae...insomma direi che ne è valsa dicesamente la pena.Grande Ben!

...E come al solito il giorno dopo un concerto si vanno a riascoltare le canzoni che la sera prima sono piaciute di più...

Piccola curiosità:L'ultima canzone della palylist è una versione, secondo me fantastica di "With my own two hands" fatta da Jack Johnson (che poi è anche un grande amico di Ben Harper). Questa versione la trovate all'interno della colonna sonora, interamente cantata da J.Johnson, del film di animazione The Curious George..ditemi che ne pensate dai!

Playlist estate 2008..qualche canzone sotto l'ombrellone

Finalmente...rieccomi!!!Dopo tanto tempo sono tornato, e sono tornato con una novità..ci ho lavorato su un sacco...e sinceramente non so neanche perchè c'ho speso così tanto tempo dal momento che fino ad ora nessuno ha letto il mio blog (vi pregooooo lasciate un misero commento...se qualcuno è vivo che batta un colpo,sarei quasi disposto a pagarlo)!! Ah sì, stavo quasi dimenticando,la novità..bhè la novità è che da ora in poi non aggiungerò solo singole canzoni ma anche delle vere e proprie playlist...e per farlo ho trovato un programmino che mi permette di visualizzarle non utilizzando il freddo schermo stile ipod ma...guardate un po'qui sotto...e sono sicuro che un sorriso scatterà automatico..
Per quanto riguarda le canzoni, ne ho scelte 7 che spero vi possano accompagnare durante le vostre vacanze...se ne volete altre..ovviamente basta chiedere